Lo scorso 3 Maggio il vescovo Mons. Michele Pennisi, ha dato un nuovo assetto pastorale alla nostra Parrocchia nominando il nostro padre Antonio Chimenti parroco “in solido” con me che da trent’anni sono in questa amata Comunità.

Visto il mio stato di salute, in certa misura cagionevole e l’ormai prossima costruzione della nuova Chiesa Parrocchiale, io stesso ho chiesto al nostro Vescovo, che la cura pastorale della Parrocchia fosse affidata anche a Padre Antonio, che già come vicario parrocchiale ha potuto partecipare, anche con la nota competenza che tutti conosciamo, della mia sollecitudine di Parroco. Il vescovo ha scelto una inusuale forma giuridica detta “in solidum” in cui siamo entrambi parroci con uguale responsabilità pastorale: “un uovo a due rossi!”, come spesso ripete padre Antonio.

Per la nostra Comunità questo vuol dire un grande lavoro di sinergia con in più la sicurezza di una continuità pastorale che si rinnova in un nuovo slancio ecclesiale più aderente ai tempi e alle domande della società di oggi. Don Antonio, come parroco “moderatore”, avrà un gran da fare con tutte le pratiche e le incombenze giuridiche ed economiche che lo attendono in questo futuro prossimo, per questo il mio compito principale sarà quello di sostenerlo con la mia preghiera e spronare tutti voi a fare altrettanto.

Il vescovo ha accordato a tutti noi una misura abbondante di fiducia che mi riempie di speranza, perché le tante fatiche di tutti questi anni in questa mia amata Comunità, cominciano a prendere realmente forma, e non una forma qualsiasi ma mi pare di intravede con Gioia grande la Forma di Cristo nostro Signore.